Abbiamo ottenuto la pubblicazione dell’App relativa alla nostra nuova classificazione dell’insufficienza cardiaca. Come ricorderete questa nuova classificazione prende spunto dalla classificazione usata in oncologia, la nota TNM, dove T sta per tumore, N per linfonodi e M per metastasi. In cardiologia, al posto della T abbiamo inserito H come cuore per stadiare la compromissione cardiaca nel paziente con insufficienza cardiaca; al posto di N abbiamo inserito L, come Lung, polmoni, perché i polmoni possono essere considerati come i linfonodi del cuore ed infine M come metastasi per considerare il coinvolgimento di tutti gli altri organi che vengono compromessi nel paziente con insufficienza cardiaca (Rene, Fegato, Cervello, Sistema Ematopoietico, etc.).
Chiaramente questa applicazione, che può essere scaricata dall’App Store di Apple, non è per i pazienti ma per i medici, tutti i medici non soltanto i cardiologi. L’applicazione permette in tempi brevissimi di classificare in modo innovativo il paziente con insufficienza cardiaca e di confrontare questa nuova classificazione con la più conosciuta e applicata classificazione NYHA. In questo modo riteniamo che in brevissimo tempo, con la collaborazione di tutti i medici che vorranno utilizzare l’applicazione, potremo raccogliere un numero sufficiente di casi al fine di valutare realmente se la nuova classificazione da noi proposta più che la Classificazione NYHA, ormai tradizionale, riesca a stratificare più accuratamente i pazienti con insufficienza cardiaca dando informazioni più precise sulla probabilità di reospedalizzazioni e sulla mortalità, il tutto al fine di trattamenti più efficaci in termini di tempestività, appropriatezza ed eticità.
Siamo molto soddisfatti di questo successo anche perché Apple prima di pubblicare l’applicazione per renderla disponibile ha effettuato un’indagine accurata e una valutazione sulla sua serietà scientifica.Ora non ci resta che pubblicizzare l’applicazione e sperare che il numero maggiore possibile di medici la scarichi e la usi al fine di raggiungere presto risultati e dati sufficienti che servono per l’inserimento ufficiale della nostra nuova classificazione nella pratica clinica nazionale ed internazionale e nella routine assistenziale di tutti i giorni.